Messaggio de Presidente Raisi al Presidente della Repubblica Italiana
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Nel nome di Dio
Sua Eccellenza Sergio Mattarella
Illustre Presidente della Repubblica Italiana,
Le scrivo questa lettera, illustre Presidente,mentre perdura la brutale aggressione del regime sionista nella Striscia di Gaza, che finora ha causato la morte di oltre 10.000 civili palestinesi, di cui circa il 70% donne e bambini e il ferimento di più 26.000 persone, oltre al vastissimo danneggiamento di ospedali e scuole,moschee, chiese, abitazioni e infrastrutture vitali di Gaza
Questi crimini vengono commessi con il pretesto di contrastare le azioni dei gruppi di resistenza di liberazione palestinese, mentre secondo le regole stabilite dal diritto internazionale, la nazione palestinese, in quanto nazione occupata, ha il diritto intrinseco all’autodeterminazione e alla resistenza contro aggressione e occupazione “ricorrendo a tutti i mezzi, compreso i metodi armati” e dall’altra parte, secondo le stesse regole, il regime sionista occupante non ha alcun diritto di rivendicare la propria “legittima difesa”.
Questi crimini atroci, insieme all’assedio totale della Striscia di Gaza e all’interruzione delle forniture di elettricità, acqua, cibo e carburante verso quella zona, rappresentano praticamente una punizione collettiva severa e sistematica che viola tutti i principi fondamentali del diritto internazionale, in particolare quello internazionale umanitario e i diritti umani internazionali e non c’è dubbio che questi crimini siano da considerarsi genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
La portata, l’intensità e la crudeltà di questi crimini, avvenuti nell’ arco di un solo mese e in particolare l’uccisione brutale di diverse migliaia di bambini innocenti, feriscono il cuore di ogni persona libera e impone a tutti i governi del mondo promotori della libertà , l’urgenza e la necessità di adempiere ai doveri umanitari necessari per soccorrere il popolo oppresso di Palestina e far cessare immediatamente i crimini del regime sionista.
Il governo della Repubblica islamica dell’ Iran ritiene che il dovere umanitario e giuridico delle organizzazioni regionali e internazionali e di tutti i governi che promuovono la libertà , richieda loro di adottare misure efficaci per fermare immediatamente e completamente agli attacchi militari contro gli abitanti di Gaza. Allo stesso modo , oltre a condannare categoricamente gli sfrenati crimini commessi dai sionisti contro il popolo oppresso palestinese e sostenere risolutamente la realizzazione dei diritti fondamentali della popolazione palestinese, tra cui quello all’autodeterminazione, alla resistenza all’aggressione e all’occupazione,è necessario impegnarsi per il ritorno di tutti i profughi palestinesi nella terra dei loro antenati e per la creazione di uno Stato su tutto il territorio di Palestina, con Gerusalemme come sua capitale. La richiesta alle organizzazioni internazionali competenti è di indurre il regime occupante a fermare immediatamente tutti gli attacchi contro la Striscia di Gaza e ogni sua altra azione illegale , come la costruzione di insediamenti e l'uccisione e l'arresto di palestinesi in altre aree occupate e l’astenersi da qualsiasi azione volta a ricollocare forzatamente i palestinesi all'interno o all'esterno della Palestina; spingere per la revoca immediata, completa e incondizionata dell’ assedio della Striscia di Gaza; favorire l’ invio immediato di aiuti umanitari , in maniera diffusa e sufficiente a Gaza, in particolare cibo, medicine e carburante; le stesse Organizzazioni dovrebbero esercitare opportuna pressione sul regime sionista, interrompendo le relazioni politiche ed economiche e ponendo l’ embargo sui suoi beni; nello stesso tempo difronte all’impunità dei crimini commessi contro i palestinesi dovrebbero impegnarsi in modo serio ed efficace al fine di perseguire, processare e punire i leader, gli autori materiali e i sostenitori dei crimini del regime occupante e infine promuovere un’ immediata e ampia ricostruzione di ciò che oggi sono solo le rovine della Striscia di Gaza.
Prego per la salute e il bene di Sua Eccellenza e per la liberazione del popolo palestinese oppresso dall'occupazione, dall'oppressione, dall'aggressione e dai crimini del regime sionista.
Seyyed Ebrahim Raisi
Presidente
della Repubblica islamica dell'Iran