Nel "Giorno della lotta contro il terrorismo", onoriamo la memoria degli illustri martiri Mohammad Ali Rajai, presidente, e Mohammad Javad Bahonar, primo ministro dell'epoca. Il 30 agosto 1981, anniversario del martirio di Rajai e Bahonar, rispettivamente presidente e primo ministro della Repubblica Islamica dell'Iran, per mano dei MKO del Popolo sostenuti dall'Occidente, rappresenta un ricordo amaro e indelebile per il nobile popolo iraniano. Dopo aver fallito nel loro tentativo di prendere il potere all'interno del sistema della rivoluzione islamica, i MKO del Popolo hanno intrapreso atti di terrorismo indiscriminato contro la popolazione e i funzionari del governo. Nel loro vergognoso passato, vi sono il tradimento del proprio popolo e dei connazionali collaborando con Saddam Hussein e il regime baathista iracheno durante la guerra imposta all'Iran, lavorando come mercenari per gli Stati Uniti e il regime sionista negli assassinii degli scienziati nucleari iraniani, e l'uccisione di 17.000 iraniani innocenti. Sebbene questo gruppo terroristico sia considerato dai cittadini iraniani come terrorista, mercenario e traditore della nazione e della patria, e non abbia alcun sostegno nella società iraniana, purtroppo alcuni leader dei paesi occidentali, che si professano difensori dei diritti umani, continuano a fornire supporto materiale e morale a questa setta terroristica. Addirittura, il relatore speciale sui diritti umani ha partecipato a una delle loro riunioni (anche se, considerando la natura del suo incarico, non ci si poteva aspettare altro). Va ricordato che i vani sogni e i progetti malvagi dei Mujahedin del Popolo non si realizzeranno mai. Onoriamo la Settimana del Governo e la memoria dei martiri Rajai e Bahonar.