Nel nome del creatore di bellezze Con l’auspicio dei migliori auguri e salute, In occasione della benedetta e fausta nascita di Gesù Cristo (PBUH), il grande profeta divino, nonché dell'arrivo del nuovo anno 2022 a nome mio e a nome dei miei colleghi presso l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma desidero porgere i più sinceri auguri a tutte le persone di buona spirito, pensatori e gli amici italiani dell’Iran. Vi auguro di cuore tutto il meglio e la buona salute. Il nuovo anno è un promemoria del rinnovamento, della bellezza e dell'inizio e può essere un buon percorso per la nostra crescente  empatia e cooperazione. Si auspica che nel nuovo anno che corrisponde al centosessantunesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra l'Iran e la Repubblica italiana, con gli reciproco sforzo di poter assistere a un più fiorente e  durature relazioni politiche, economiche, commerciali, culturali e artistiche in diverse dimensioni e nell’interesse dei due popolo dei nostri paesi. Ci auguriamo che con l'inizio del nuovo anno, la pandemia di Covid – 19 che ha afflitto le persone dei nostri paesi cosi come il mondo intero, finisca e che l’essere umano ritorni a vivere e a convivere in salute e la tranquillità che è una  gemma preziosa, naturalmente, stimato popolo dell'Iran, facendo affidamento su migliaia anni della sua storia e della sua civiltà, oltre alla pandemia di Corona virus, sta soffrendo anche a causa delle sanzioni crudeli e disumane impostogli dagli Stati Uniti. Con auspicio che con la rimozione delle sanzioni, oltre alla risoluzione delle problematiche del popolo iraniano, di essere testimone della presenza degli imprenditori, investitori e aziende italiane nel vasto mercato iraniano.   Hamid Bayat Gennaio 2022